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giovedì 10 novembre 2016

LE TORRI SULLE ALTURE A SAN GIMIGNANO

Luogo ricco di storia, gli edifici risalgono al periodo tra il duecento e il trecento ed  esempio di organizzazione urbana dell'età comunale, questo è un borgo tra i più caratteristici della campagna Toscana.

SAN GIMIGNANO - COLLEGIATA E PALAZZO COMUNALE
SAN GIMIGNANO - COLLEGIATA E PALAZZO COMUNALE

San Gimignano, in provincia di Siena è noto per le sue torri, il Duomo e le piazze.
Sorge su un’altura nella Val d'Elsa e il primo nucleo risale al periodo etrusco come testimoniano numerosi ritrovamenti archeologici.
Sulle pendici del Poggio, invece, si trovano i resti di Castelvecchio, un villaggio di epoca longobarda.

Nel Medioevo la città si trovava su una delle direttrici della via Francigena, mentre il nome sarebbe una derivazione da quello del santo vescovo di Modena, che avrebbe difeso il villaggio dall'occupazione di Attila.

La prima cinta muraria (del 998) comprendeva anche il poggio di Montestaffoli, già sede di una rocca e di un mercato di proprietà del vescovo di Volterra e il poggio della Torre con il castello vescovile.
SAN GIMIGNANO - LE TORRI
SAN GIMIGNANO - LE TORRI

Porta San Jacopo è il nostro accesso cittadino. Questa è una delle sette porte cui si accedeva nel borgo, come quella di San Matteo che si apre sulla seconda cerchia di mura (XII secolo), quella di San Giovanni e quella delle Fonti pubbliche. Questo era il punto dove gli abitanti si approvvigionavano d'acqua e dove si lavavano i panni.  La porta delle Fonti, risalente al trecento faceva parte della seconda cinta muraria,

Nella Piazza Sant’Agostino, la prima che incontriamo ha sede l’omonima chiesa appartenente ai monaci agostiniani. Sul lato opposto dello spiazzo sorge invece la chiesetta di San Pietro, risalente al XII secolo, una delle più antiche di San Gimignano.
SAN GIMIGNANO - LA COLLEGIATA
SAN GIMIGNANO - LA COLLEGIATA

In Piazza del Duomo sorge la Collegiata di Santa Maria Assunta. Si accede da un'ampia scalinata. Ha facciata spoglia, frutto della sistemazione duecentesca, mentre l'interno si presenta a tre navate divise da colonne.

Il Palazzo Comunale, sede del governo di San Gimignano, fu costruito nel 1288. Ampliato nel 1323, il palazzo divenne sede municipale. Nelle sale è ospitato il Museo civico con importanti opere d'arte di scuola fiorentina e senese dal XIII al XVI secolo.
SAN GIMIGNANO - PALAZZO GHIBELLINI-SALVUCCI
SAN GIMIGNANO - PALAZZO GHIBELLINI-SALVUCCI

Sulla piazza sorge anche il palazzo dei Ghibellini Salvucci, acerrimi nemici dei Guelfi Ardinghelli, che avevano le case nella piazza contigua, ed è noto per le due torri, dette anche “Torri Gemelle. Hanno base quadrata e pochissime aperture. I portali d'ingresso sono strettissimi.

Famiglia  tra le più potenti della città, mostrò la propria forza costruendo due torri molto alte e dall’aspetto massiccio e imponente, ma una legge del 1255 vietò espressamente di superare quell'altezza, quindi furono abbassate.

Sul lato opposto della piazza sorge invece il vecchio Palazzo del Podestà con la torre detta Rognosa che, fino a tutto il '300, fu usata come prigione.

Piazza delle Erbe era il luogo che un tempo avrebbe ospitato il mercato ortofrutticolo. Il lato sinistro la piazza è delimitato dalla torre campanaria e dalla fiancata della Collegiata.
SAN GIMIGNANO - PIAZZA DELLA CISTERNA
SAN GIMIGNANO - PIAZZA DELLA CISTERNA

Piazza della Cisterna è invece antica sede di botteghe e taverne che deve il nome al pozzo in travertino dalla forma ottagonale collocato nel centro.
Su una pietra del pozzo si trova lo stemma del Podestà Guccio dei Malavolti.
Anche su questa piazza si affacciano diversi palazzi come il palazzo Tortoli, dalle eleganti bifore trecentesche, la torre mozza detta dei Pucci e  palazzo Lupi con la leggendaria torre del Diavolo. Si narra infatti che il proprietario, tornano da un viaggio la vide più alta rispetto a quando era partita e che attribuisse il lavoro al demonio.

La Rocca di Montestaffoli è il luogo dove nel periodo longobardo sarebbe sorto il castello di  Astolfo, quindi un convento di Domenicani.
Oggi dall'unica torretta della Rocca rimasta agibile si gode una vista straordinaria sulle torri del centro della città e un magnifico panorama a 360° della Valdelsa.
SAN GIMIGNANO - INGRESSO DELLA ROCCA
SAN GIMIGNANO - INGRESSO DELLA ROCCA

Alla fine di Via del Castello che discende dalla Piazza della Cisterna, si trova il grande edificio di San Domenico. Si tratta di un ex Castello del Vescovo di Volterra che passò ai frati Domenicani, i quali lo  trasformarono in convento. Lasciato dai monaci verso la fine del '700, fu trasformato in carcere femminile prima e maschile.


COME ARRIVARE

In auto
Autostrada A1 Milano-Roma, uscita Firenze Impruneta, quindi Superstrada Firenze-Siena fino a Poggibonsi Nord e seguire indicazioni per San Gimignano.
In treno
La stazione più vicina è quella di Poggibonsi San Gimignano sulla linea Firenze-Empoli e Empoli-Siena, quindi autobus per San Gimignano
In aereo
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Pisa  e Firenze

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