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giovedì 3 novembre 2016

CIAK SI GIRA. L'ITALIA IN BIANCO E NERO A BRESCELLO

Brescello, la Pianura Padana, il fiume Po, ma anche i film della serie “Don Camillo e Peppone”

BRESCELLO - IL PAESE DI DON CAMILLO E PEPPONE
BRESCELLO - IL PAESE DI DON CAMILLO E PEPPONE

La località in provincia di Reggio nell’Emilia è stata sede degli “esterni” delle pellicole interpretate da due grandi attori del passato, il francese Fernandel (nella parte del parroco) e di Gino Cervi (in quella di Giuseppe Bottazzi, sindaco comunista del paese).  Il tutto tratto dai racconti di Giovanni Guareschi dove, al centro della vicenda c’era l’eterna lotta che negli anni 50, gli anni del dopoguerra, contrapponeva, in Italia, comunisti e Democrazia Cristiana.

Girando per le vie cittadine incontriamo alcuni dei luoghi del set: dalla chiesa dove è conservato il crocifisso parlante con cui don Camillo dialogava, dalla casa del sindaco, alla stazione ferroviaria, fino alla piazza dove Peppone teneva i comizi. 
Il tutto a due passi dal fiume Po, corso d’acqua che segnò profondamente la storia di questa località (una piena sommerse Brescello e fu immortalata anche in uno dei film della serie).
BRESCELLO - IL MUNICIPIO
BRESCELLO - IL MUNICIPIO

Brescello ha saputo valorizzare i luoghi teatro delle più importanti scene dei film (ben cinque) che hanno caratterizzato un epoca e che si possono ammirare con un semplice trekking cittadino


“Ecco il paese, il piccolo mondo di un mondo piccolo, piantato in qualche parte dell'Italia del Nord. Là in quella fetta di terra grassa e piatta che sta tra il fiume Po e l'Appennino"questa la descrizione con cui Giovanni Guareschi aveva definito il mondo di Don Camillo e Peppone.

Punto di partenza è Piazza Matteotti. Qui sorgono la chiesa e il municipio. Sulla piazza sono state girate anche le scene del comizio e si possono vedere le statue dedicate ai due personaggi: una davanti alla sede del municipio (Peppone) e l’altra a fianco della chiesa (Don Camillo), opera dello scultore mantovano Andrea Zangani. Vennero realizzate nel giugno 2001 a ricordo dei 50 anni del primo film.
BRESCELLO - LA CHIESA
BRESCELLO - LA CHIESA

La chiesa dedicata a Santa Maria Nascente conserva sulla sinistra rispetto all'ingresso, il crocifisso parlante con coi il parroco dialogava nelle pellicole. Prima di entrare in questo edificio di culto possiamo osservare la facciata, ornata da un protiro, costruito proprio durante la lavorazione del terzo film della serie Don Camillo.

In Piazza Minori, si raggiunge l'antico complesso monastico di San Benedetto, oggi trasformato in Centro Culturale. Attualmente è sede del Museo di Peppone e Don Camillo. La presenza di un carro armato (davanti alla sede del museo) è un altro dei reperti più divertenti di una scena dei film della serie.
Sulla piazza si apre anche il Parco Guareschi. All’interno è collocato il monumento dedicato allo scrittore, opera della scultrice tedesca Gudrun Schreiner.
BRESCELLO - MUSEO DON CAMILLO E PEPPONE
BRESCELLO - MUSEO DON CAMILLO E PEPPONE

Si torna in Piazza Matteotti per imboccare via Giosuè Carducci e passare davanti alla casa di Peppone (dal balcone di un’abitazione il sindaco si affacciò per comunicare la nascita del figlio in una celebre sequenza)

In via Figlioli, all’incrocio con Via Rossigni ecco la “campana di Peppone” altro degli oggetti che richiama le scene di uno dei film. Si tratta di una campana fatta costruire dal sindaco per i funerali di un”compagno” morto durante alcuni scontri avvenuti a Reggio nell’Emilia. Il parroco (che non voleva celebrare i funerali e suonare la campana) costrinse Peppone a costruirne una che suonasse a lutto nel momento del passaggio della bara. Un evento così tragico, Guareschi e i personaggi del film lo trasformarono in tragicomico.
BRESCELLO - LA CAMPANA DI  PEPPONE
BRESCELLO - LA CAMPANA DI  PEPPONE

Prima di andare a veder il fiume Po, nella zona della Madonna del Borghetto si trova una la cappelletta. Anche in questo caso menzioniamo una delle scene del film. Nella zona dovevano sorgere delle abitazione, e, secondo il progetto per ultimare i lavori doveva essere abbattuta la cappella. Si finì col classico “compromesso” all’italiana.


Questo luogo è fuori dalla cittadina, sulla Statale 62. Da Piazza Matteotti si imbocca Via Cavallotti e la si percorre fino alla fine, quindi si svolta a destra sulla SS62 e si procede fino alla curva. Sulla sinistra si può vedere la piccola nicchia con la Madonna.
BRESCELLO - PARTICOLARE DELLA CAPPELLETTA
BRESCELLO - PARTICOLARE DELLA CAPPELLETTA

Il nostro tour si conclude con una visita al fiume tra piante di pioppo, querce e macchia mediterranea e dove è possibile vedere la confluenza di un affluente, l'Enza, nel Po.


Si arriva partendo dal parcheggio di Piazzale Volontari del Po (dove è consigliato lasciare la vettura quando si arriva a Brescello) e seguendo la strada andando a sinistra (rispetto al parcheggio).
BRESCELLO - STATUA DI PEPPONE
BRESCELLO - STATUA DI PEPPONE


I FILM

A Brescello furono girati cinque film della serie:Don Camillo (1952)Il ritorno di don Camillo (1953)Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955)Don Camillo monsignore... ma non troppo (1961)Il compagno don Camillo (1965)Il sesto film, che si sarebbe dovuto intitolare Don Camillo e i giovani d'oggi del 1970, non venne terminato a causa della malattia e della morte di Fernandel, (il 26 febbraio 1971).Ci fu un sesto film (1972), con Gastone Moschin che vestì  i panni di Don Camillo e Lionel Stander (Peppone), ma fu girato San Secondo Parmense (PR).
BRESCELLO - STATUA DI DON CAMILLO


BRESCELLO

Brescello non è solo il paese di Don Camillo, ma la cittadina reggiana è anche ricca di storia e di arte. In Via Giglioli si può ammirare il tratto orientale dell'antico decumano romano, lasciandosi alle spalle la cinquecentesca chiesa della Concezione. Percorrendo la via si possono vedere, sul lato sinistro, prima l'antico ospedale e poi l'edificio della posta, già attivo in epoca estense. 
Al centro di Piazza Matteotti, si erge, su un piedistallo marmoreo, la copia in gesso della statua di Ercole (conosciuto anche come "Pasquino"), mentre l'originale, creato dal Sansovino per Ercole II° d'Este è ora custodita presso il Centro Culturale San Benedetto.
Attualmente il centro ospita il Museo di Peppone e Don Camillo, due sale civiche – Prampolini e Zatti, la Biblioteca Comunale "Antonio Panizzi" (illustre brescellese, patriota e senatore, padre della biblioteconomia moderna), il Centro Sociale AUSER, il Museo Archeologico, dove sono esposti i reperti di epoca romana rinvenuti sul territorio.
Info da : http://www.comune.brescello.re.it


BRESCELLO - IL FIUME PO
BRESCELLO - IL FIUME PO


COME ARRIVARE

In auto:
Brescello si raggiunge dall’Autostrada A1 uscendo al casello Terre di Canossa - Campegine, quindi seguire la direzione Mantova - Poviglio.
Provenendo dall’A22 del Brennero, uscita Pegognaga seguendo Luzzara, Guastalla, Parma.
Da Mantova si raggiunge Brescello anche seguendo la Statale 62 o la S.S. 420 svoltando per Viadana in località Gazzuolo o Sabbioneta.
Da Cremona o Brescia si transita da Casalmaggiore, Viadana, quindi Brescello.
In treno. Dalla Stazione di Parma Brescello dista 22 km.

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