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martedì 6 dicembre 2016

DENTRO I SASSI DI MATERA

Case che si sviluppano nella roccia, un presepe reale, una delle città imperdibili del Sud Italia.

MATERA - PANORAMA
MATERA - PANORAMA
Il fascino di Matera, siamo in Basilicata, ha conquistano anche un attore e regista come Mel Gibson che qui ha ambientato e girato il film “La passione di Cristo”, uscito in tutto il mondo nel 2004.
Visitare i Sassi di Matera non è come vedere una buona pellicola, è qualcosa di più emozionante, qualcosa che la pellicola e tutti i trucchi cinematografici non possono dare.

Abbarbicata al colle, la cittadella dalle case scavate nella roccia rappresenta un articolato sistema abitativo che si snoda lungo il pendio che confluisce nel profondo vallone della Gravina.
Molte abitazioni che si ammirano sono state recuperate e oggi sono abitate, queste case “grotta” sono composte da  4 ambienti, tutti scavati su tre livelli, con annessa cantina. Alcune sono dotate anche di ricovero per animali.
MATERA -
MATERA -
Si può seguire il percorso ufficiale o girovagare senza una meta tra le viuzze di questo presepe scavato sul monte, per cercare qualche angolo particolare o qualche balcone a strapiombo per immortalare scorci della località lucana.
La zona dei sassi è divisa in due rioni:  Sasso Barisano e Sasso Caveoso, divisi a loro volta dal  colle della Civita, il cuore della urbanizzazione medioevale.

Sasso Caveoso è forse il rione più emozionante. Le abitazioni sono quasi completamente scavate nella roccia e perché il panorama da questo punto è unico.
Per rendersene conto basta arrivare nella Piazza omonima, dove a dominare c’è la chiesa di San Pietro Caveoso e da qui ammirare la Gravina e le case, a schiera (ma non come intendiamo oggi certe villette di periferia) e le grotte.
A dominare il Rione Sasso Caveoso  è sicuramente il masso roccioso del Monterrone, all’interno del quale si trovano le chiese di Santa Maria de Idris e San Giovanni.
MATERA - CHIESA SANTA MARIA DE IDRIS
MATERA - CHIESA SANTA MARIA DE IDRIS
Raggiungiamo ora Sasso Barisano percorrendo Via Madonna delle Virtù e costeggiando la Gravina di Matera. Qui i  Sassi sono dominati dalle chiese rupestri: San Pietro Barisano e di Santa Lucia alle Malve.

Ad attirare la nostra attenzione è il complesso rupestre del Convicinio di Sant’Antonio, dall’elegante portale. Si entra in un cortile rettangolare, sul quale si affacciano quattro chiese, tutte con caratteristiche diverse.

Diversi edifici di culto meritano attenzione, come Santa Maria de Armenis, la cui facciata è in muratura ed ingentilita da arcatelle ogivali e lesene, oppure Santa Barbara, gioiello dell’arte rupestre materana e il complesso rupestre della Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci.
MATERA -
MATERA - 

Da segnalare che l’ingresso ad alcuni siti all’intero dei Sassi è a pagamento e desistono diverse opzioni per avere biglietti a prezzi ridotti. 
MATERA -  RICORDI DI UN TEMPO CHE FU
MATERA -  RICORDI DI UN TEMPO CHE FU


COME ARRIVARE

La città di Matera non ha una stazione ferroviaria, unica possibilità di raggiungere la città è con gli autobus, oppure con l'automobile. Dall’Autostrada A14 Bologna-Taranto uscita a Bari nord, quindi percorrendo la SS 96 (direzione Altamura). 
Percorrendo  l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, l’uscita è quella di Sicignano, quindi SS 407 fino allo svincolo per Matera 
In aereo
L'aeroporto più vicino a Matera è quello di Bari-Palese circa 64 chilometri.  Da qui si prosegue in bus o noleggiando l’auto

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