Un borgo già frequentato in epoca
romana lungo il corso del Naviglio Grande, divenuto dimora rurale e
di villeggiatura per le nobili famiglie milanesi. Conserva intatto il suo antico fascino
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CASSINETTA DI LUGAGNANO - VILLA VISCONTI MAINERI |
Pedalando lungo l'alzaia del Naviglio
Grande, subito dopo Abbiategrasso si raggiunge la località di
Cassinetta di Lugagnano, un piccolo, ma significativo borgo in
provincia di Milano, da visitare per la storia risalente ad epoca
romana (diversi i ritrovamenti di quel periodo nella zona) e
medievale. Qui sorgeva un castello circondato da un fossato.
Il nucleo più antico, ovvero Lugagnano
(situato sulla sponda destra del Naviglio) era esteso fino ai confini
di Abbiategrasso e di Robecco e si identifica attorno ai proprietari
del maniero, che oggi non esiste più.
Cassinetta, invece, è legata forse
all'esistenza di Cassina Biraga, dal nome del fondatore Maffiolo
Birago, noto personaggio locale.I due nuclei urbani di Cassinetta e
Lugagnano, situati sulle rive opposte del Naviglio Grande, sono
collegati da un ponte a schiena d’asino.
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CASSINETTA DI LUGAGNANO - IL PONTE SUL NAVIGLIO |
Al nobile Maestro di Aula della Camera
Ducale di Filippo Maria Visconti si deve la costruzione della chiesa
della Beata Vergine del 1435 e di S. Antonio Abate parrocchia
principale del luogo. L'edificio ha subito rimaneggiamenti nel '700.
All’esterno della chiesa si può
notare lo stemma dei Birago, oltre ad una iscrizione a caratteri
gotici che ne ricorda la fondazione.
Furono gli stessi Birago, nel 1428 a
far scavare un canale di derivazione dal Naviglio Grande (la Roggia
Biraga) che attraversa il paese. Era utilizzato per far funzionare le
pale di un mulino, tuttora esistente mentre lungo il Naviglio si può
attraversare il ponte costruito nel 1862.
Accanto al ponte si vede la statua di
San Carlo Borromeo. Risale al 1749 e venne posta in questo luogo per
ricordare il passaggio del santo milanese e della sua breve sosta nel
borgo del 1584.
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CASSINETTA DI LUGAGNANO - STATUA DI SAN CARLO BORROMEO |
Dopo il ponte di Cassinetta sorge
l’oratorio di San Giuseppe, esempio di rococò lombardo edificato
nel 1742, originariamente come cappella della Villa Castiglioni Nai
Bossi dalle balaustra in ferro battuto d'epoca.
Le ville sono in vero patrimonio di
Cassinetta di Lugagnano. Tutte legate alle nobili famiglie milanesi
dei Parravicini, dei Mantegaza, ma anche dei Trivulzio o dei
Visconti.Sono state definite “Ville di
delizia”, un termine coniato nel XVIII secolo dall'incisore
Marcantonio Dal Re, per illustrare un libro dedicato alle bellezze
architettoniche del luogo.
Si tratta di ville costruite per
controllare le proprietà rurali, divenute, in un secondo tempo,
luoghi di villeggiatura della nobiltà milanese come Villa Negri,
prima dimora storica che si incontra sul Naviglio. Risale al 1761 e
fu costruita per il generale austriaco Dembowski. Sorge sulla roggia
Visconti, fuori dal paese. Da notare il sontuoso ingresso.
Transitando accanto al ponte e lungo il
Naviglio Grande ecco Villa Visconti Castiglione Maineri dal doppio
giardino, all’italiana e all’inglese e risalente alla fine del
1300.
Lungo il Naviglio, invece, si affaccia
la cortina muraria della facciata.
Subito dopo ecco Villa Cattaneo
Krentzlin, nascosta tra gli alberi e protetta da un muro di cinta.
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CASSINETTA DI LUGAGNANO |
L'ultima villa che si incontra lungo
l'alzaia del Naviglio, in direzione di Robecco è Villa Castiglioni
Nai Bossi. Risale alla prima metà del Settecento ed è stata
costruita nel 1825 in stile neoclassico,
Tra le altre ville, la settecentesca
Frotta Eusebio, si affaccia lungo via Roma, nella strada che
collegava Lugagnano a Cassinetta.
Villa Mantegazza Macinaghi dal portone
ad arco che sorge sulla piazzetta Trivulzio, con un cortile civile,
aperto sulla piazzetta tramite il portone.
Villa Trivulzio, dei primi decenni
dell’Ottocento, sorge all'imbocco della strada per Robecco, mentre
Villa Birago Clari Monzini anticamente era collegata al canale
tramite un viale alberato
Villa Clari risalente alla seconda metà
del Cinquecento che sarebbe sorta sulle basi dell’antico fortilizio
militare di Lugagnano.
L'attuale palazzo comunale, era invece
Villa Beolco Negri.
COME ARRIVARE
Da Milano si può arrivare a
Cassinetta di Lugagnano in bicicletta seguendo l'alzaia del Naviglio
Grande, oppure in auto seguendo la SS494 fino ad Abbiategrasso, poi
la SS526 con deviazione per Cassinetta.
In alternativa il treno fino ad
Abbiategrasso, quindi in autobus fino a Cassinetta.