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venerdì 13 gennaio 2017

ROUTES: SPAGNA. SULLA ROTTA DI CRISTOFORO COLOMBO

Il navigatore genovese aveva un sogno: raggiungere le Indie passando da Occidente. Le tappe della sua vita e della sua avventura nelle città spagnole.

SULLA ROTTA DI CRISTOFORO COLOMBO - foto generica
SULLA ROTTA DI CRISTOFORO COLOMBO - foto generica

Una trentina di città europee si contendono la paternità del navigatore che ha scoperto l'America, ma  una certezza c'è ed e' il forte legame che unisce l'avventuriero genovese e la SpagnaNon solo perché Colombo cerco' fortemente qui i fondi per le sue esplorazioni verso il Nuovo mondo e proprio in Spagna visse per buona parte della sua vita.

Pensando ai luoghi dov'è stato il navigatore, ne nasce un itinerario che può essere l'idea per una vacanza.

I "lugares colombinos" sono lo scenario che Cristoforo Colombo ha dovuto affrontare prima di
convincere i suoi finanziatori a concedere credito per i suoi viaggi.  Lugares che possiamo visitare in pochi giorni.


Tra tante incertezze, compresa la data esatta della sua nascita, per convenzione si adotta il periodo tra il 26 agosto e il 31 ottobre 1451, c'è un punto fermo: la data relativa al suo  arrivo in Castiglia verso la fine del 1484 per andare a trovare i due cognati a Huelva ed affidare il figlio  Diego ad una zia.

É proprio durante la sua permanenza in Castiglia che viene a sapere che a La Rábida, in un convento francescano alcuni frati viaggiatori avevano portato notizie dall'Oriente.
Colombo si reca al convento ed e' ricevuto da fra Juan Perez che resta ammaliato dai sogni di questo navigatore che sembra deciso a scoprire una nuova via per le Indie, passando da Occidente.

Incoraggiato dai francescani, il genovese si mette in viaggio verso Siviglia, raggiunta la quale bussa alla porta del duca di Medina Sidonia, l'uomo più potente dell'epoca, ricevendo poca attenzione.
Sembra invece che il Duca di Midinaceli assecondi le sue volontà e lo porta con se nel palazzo di Puerto de Santa Maria. Siamo nel 1486.

E' di questo periodo che Cristoforo Colombo ha il primo contatto con la corte. Avviene a Cordoba, base della Guerra di Granada. L'incontro con il Re viene organizzato da personaggi di rilievo dell'epoca.
Il Sovrano intuisce le possibilità di questa nuova via, pensando di recuperare cosi' nuovo oro per  riempire le casse reali che si stanno lentamente vuotando. Colombo e il Re si incontrano ad Alcala de Henares.
L'elaborazione del piano incontra enormi difficoltà e lungaggini e il navigatore si reca spesso a Cordoba e Salamanca, dove prende parte a riunioni e conferenze sul tema delle Nuove Indie. 
SULLA ROTTA DI CRISTOFORO COLOMBO - foto generica
SULLA ROTTA DI CRISTOFORO COLOMBO - foto generica

È a Salamanca che stringe amicizia con fra Diego de Deza, professore di teologia e soprattutto tutore del principe don Juan, erede al trono, ottenendo ospitalità e protezione dai domenicani.

Seguendo il frate e l'erede al trono, Colombo, nel 1487, si sposta a Cordova, dove conosce Beatriz Enri'quez de Arana, la sua futura moglie. Ma questi sono anni difficili per lui, anni in cui e' quasi costretto al vagabondaggio, nessuno crede nel suo progetto, anche perché lui non svela a nessuno i particolari più concreti. Nascono anche i sui due figli.

Nel 1490 la Commissione del Re incaricata di redigere un dossier sul suo progetto si esprime in maniera negativa circa la fattibilità dello stesso mentre l'anno successivo Colombo torna a La Rábida, ed e' qui che conosce due nuovi personaggi: fra Antonio de Marchena, un celebre astrologo dell'epoca e Martìn Alonso Pinzòn, armatore andaluso, ricco e intelligente.

Ormai rassegnato, il navigatore confessa i suoi segreti sul viaggio immaginario al frate, e questi, antico confessore della Regina, scrive alla sovrana implorandola di accettare il progetto.
La risposta non si fa attendere. La Regina manda 20.000 maravedì a Colombo per consentirgli di
presentarsi degnamente davanti ai sovrani per un nuovo colloquio.
I regnanti, che nel frattempo si erano trasferiti a Santafe', nel 1492 accettarono le condizioni del futuro scopritore dell'America e il navigatore, con tanto di lettere reali che gli concedevano due caravelle, partì per Palos.

Dopo un tira e molla con i fratelli Pinzòn, ottiene quello che vuole, anche una terza caravella, messa a disposizione da un marinaio Juan de la Cosa, cosmografo e, posteriormente, autore della prima mappa delle Americhe. 
É il 3 agosto 1492 Colombo quando salpa dal porto di Palos ma un inconveniente in mare lo costringe ad una sosta a Gando, nell'isola di Gran Canaria. Riparte subito dopo e alle due del mattino del 12 ottobre 1492, un colpo di cannone sveglia i marinai. la "terra" e' davanti a loro, inconsapevoli di aver scoperto il Nuovo Mondo: l'America.
SULLA ROTTA DI CRISTOFORO COLOMBO - CASA COLON, GRAN CANARIA
SULLA ROTTA DI CRISTOFORO COLOMBO - CASA COLON, GRAN CANARIA

Il 15 marzo Colombo e' di ritorno e approda nel porto galiziano di Bayona, quindi viene convocato dal Re a corte. A Siviglia il navigatore mostra le sue scoperte portando oro, indiani d'America e uccelli esotici.

Colombo si recherà altre tre volte in America. La prima nel 1493 partendo da Càdice, la seconda, nel novembre 1500, salpando da Sanlùcar de Barramenda. Infine l'ultimo viaggio, ancora con partenza dal porto di Càdice, ma sono gli ultimi istanti di una vita che resterà per sempre nella storia. Il navigatore morirà a Valladolid il 21 maggio 10506 vinto dalla malattia, senza sapere di avere scoperto l'America.


INFO Ente Turistico Andalusia

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