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Visualizzazione post con etichetta tramonto. Mostra tutti i post
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venerdì 13 gennaio 2017

POSTCARD: SUNSET IN PROPRIANO

CORSICA - SUNSET IN PROPRIANO
CORSICA - SUNSET IN PROPRIANO
Propriano  è un comune  della Corsica del Sud. 
Si tratta della località più grande del Golfo di Valinco.
E' nota anche per la sua bella  spiaggia bianca

mercoledì 11 gennaio 2017

CAPO SOUNIO. IL TRAMONTO DEGLI DEI

Tra i tanti luoghi mitologici della Grecia, sicuramente Capo Sounio è tra i più affascinanti.

CAPO SOUNIO - TEMPIO DI POSEIDONE
CAPO SOUNIO - TEMPIO DI POSEIDONE
I motivi per visitare questo luogo che dista  70 Km da Atene sono molti. In primis le leggende che aleggiano su questa località, come quella del Re di Atene, Egeo o perché, in questo punto, quando il vento soffia, si sente la voce di Ulisse.
Abbiamo voluto accertare se queste dicerie erano vere o se erano solo un modo per condurre qui l’ignaro turista.

Ne è uscito un viaggio curioso e soprattutto che ci ha portato ad ammirare stupendi panorami. Ma non solo.
Capo Sounio si trova nella penisola del Golfo Saronico, vicino all'isola di Eubea (siamo nell'Est del paese ellenico).

Arriviamo viaggiando lungo la strada litoranea che da Atene porta a Capo Sounio (70 Km dalla capitale) e sulla costa superiamo alcune tra le più esclusive località balneari come Glyfada, Voula, Vouliagmeni, Varkiza, Agia Marina, Fokea, Lagonisi ed Anavissos.
Stiamo percorrendo il Golfo Saronico ammirando da lontano isole da cartolina e soprattutto un mare con acque cristalline.
Guardando verso il mare mentre ci avviciniamo a Capo Sounion troviamo diverse anche le spiagge dove fermarsi per fare un bagno, mentre verso l’entroterra troviamo suggestivi paesaggi di campagna.

Capo Sounio è il punto d’arrivo anche per ammirare il tramonto (con un particolare panorama sulle Isole Cicladi) e il luogo dove sorge  il tempio dorico dedicato al Dio Poseidone ( 444 a.C.), costruito sulla punta più meridionale della costa dell’Attica a dominare il mare Egeo.

CAPO SOUNIO - TEMPIO DI POSEIDONE
CAPO SOUNIO - TEMPIO DI POSEIDONE

Costruito su volere di Pericle nel 444 a.C. su un promontorio roccioso, è in stile dorico. È  dedicato al Dio dei mari, a cui tutti i marinai chiedevano protezione prima di affrontare le insidie del mare aperto.

Gli storici ritengono che il tempio andò distrutto durante l'invasione di Serse dell'Attica del 480 a.C.
Del tempio (periptero dorico esastilo con sei colonne sulla facciata) oggi restano solo 18 delle 42 colonne originarie.

La posizione panoramica a picco sul mare lo rese famoso ai viaggiatori.  Dai gradini del monumento dedicato a Poseidone si hanno stupende vedute sul mare, che spesso è agitato e sul Golfo Saronico. La vista ci porta a distinguere anche alcune isole come Makaroissi (a sinistra) e Kea (a destra).

La mitologia indica questo luogo anche come il punto in cui Egeo, re di Atene, si sarebbe gettato in mare in preda allo sconforto. E qui entriamo nelle leggende.
Egeo, Re di Atene e il padre Teseo, eroe inviato a Creta a combattere il minotauro, prima della partenza di quest'ultimo stipularono un patto.  Se Teseo avesse vinto, al ritorno, avrebbe issato vele bianche. Se fosse stato sconfitto, al contrario, avrebbe fatto issare vele di colore nero.

Finalmente un giorno, Egeo vide le navi tornare. Per errore furono issate vele di colore nero e lui pensando che il padre fosse stato sconfitto, per la disperazione si gettò in mare scomparendo tra le onde.

Questo spiega anche il nome dato a queste acque e il riferimento ci porta all'Odissea di Omero.
Capo Sounio era frequentato già alla fine dell'VIII secolo a.C. Nel VI secolo a.C. qui si svolgeva una processione. I capi ateniesi si recavano al promontorio navigando su una barca ritenuta sacra.

Lord Byron incise la propria firma sulla base di una delle colonne del tempio e menzionò Capo Sounion nel suo poema "Don Juan".

All'inizio del secolo scorso scavi archeologici portarono al rinvenimento di una statua di Kouros e di un rilievo votivo (sono conservati al Museo Archeologico Nazionale di Atene).

CAPO SOUNIO - TRAMONTO
CAPO SOUNIO - TRAMONTO

La leggenda narra che salendo sul promontorio al crepuscolo per ammirare lo spettacolo del sole che si inabissa nell'Egeo si senta la voce di Ulisse portata dal vento.
Sarà vero?
Questo è un segreto che chi visita Capo Sounion custodisce gelosamente.

COME ARRIVARE

Si arriva a Capo Sunion prendendo un taxi per un giorno, oppure dall'aeroporto  di Atene o dal porto del Pireo noleggiando una macchina.

INFO: sito ufficiale Ente Turistico Grecia

lunedì 2 gennaio 2017

TRAMONTO -SUNSET


Un tramonto, un piccolo esperimento di filmato in versione time-lapse che ho realizzato

martedì 6 dicembre 2016

POSTCARD: UNA PARTITA A SCACCHI

MILANO - LE GUGLIE DEL DUOMO AL TRAMONTO
MILANO - LE GUGLIE DEL DUOMO AL TRAMONTO
Una partita a scacchi o le guglie del Duomo di Milano al tramonto?

martedì 22 novembre 2016

ROUTES. OIA, SULLA VIA DEL TRAMONTO

Un rito per chi è in vacanza sull’isola delle Cicladi: il tramonto di Oia. Da raggiungere con un panoramico trekking.

SANTORINI - OIA SUNSET
SANTORINI - OIA SUNSET

Quello di Oia (si pronuncia ià) è uno tra i più suggestivi tramonti al mondo, anche se sinceramente ne ho visti dei migliori. Indubbiamente il più bello da fotografare. Ogni sera d’estate cattura l’attenzione di una folla oceanica, infatti, nella località santorina non si trova un angolo, un muro, un pezzo di roccia dove piazzare il cavalletto per scattare una foto in solitaria. 

La cittadina è stata fino alla seconda metà del XIX secolo un importante centro commerciale per via del suo porto. Oggi è una meta prediletta del turismo insulare, soprattutto per il “tramonto”, quando i turisti si radunano molto presto per ammirare la palla di fuoco scomparire in mare e lasciare spazio alle tenebre.
SANTORINI - OIA
SANTORINI - OIA

Arriviamo a Oia seguendo un interessante tragitto che dal capoluogo Fira ci permette di ammirare la caldera centrale del vulcano e l’isola di Thirassia. 9 Km circa la distanza tra i due centri e che percorriamo a piedi in poco più di 3 ore.
Sul percorso incontriamo diverse persone, soprattutto nella tratta iniziale.

Da Fira si seguono le indicazioni per la funivia, quindi si sale verso il centro conferenze Nomikos e, in circa 20 minuti di buon cammino siamo ad Aghios Gerasimos, tra Fira e Firostefani.
Attraversiamo quest'ultimo villaggio toccando con mano la bellezza del monastero di Aghios Nikolaos risalente al 1916 e proseguiamo verso la chiesa di Aghios Georgios, quindi tappa alla chiesetta di Aghios Ioannis Katiforis, di fronte alla roccia di Skaros.
SANTORINI - OIA SUNSET
SANTORINI - OIA SUNSET

Se affrontate il percorso partendo la mattina (consigliato) scendendo i gradini potrete vedere alcune rovine della capitale medievale di Santorini, mentre un sentiero conduce alla chiesa campestre di Panagia Theoskepasti (siamo nella zona ovest di Skaros).
In caso contrario si prosegue fino ad Aghios Antonios e da qui, tornati sulla strada principale si sale fino alla cima del Profitis Ilias, sopra Imerovigli, dove la vista è mozzafiato, soprattutto al tramonto.
SANTORINI - OIA SUNSET
SANTORINI - OIA SUNSET

Dal monte un cartello stradale indica la via per Oia. Si scende all'incrocio per la spiaggia di Pori, quindi nuova salita per il Mavro Vouno (la montagna nera nota per la bellezza del suo tramonto) dove in cima sorge la piccola chiesa di Stavro e da dove si notano le sagome bianche delle case di Oia. 
Ancora 15 minuti circa di cammino e raggiungiamo la meta finale. In tempo per il tramonto.
SANTORINI - IN ATTESA DEL TRAMONTO
SANTORINI - IN ATTESA DEL TRAMONTO


SANTORINI

Meta tra le più popolari della Grecia, non solo delle Isole Cicladi, Santorini è famosa per le sue spiagge e la vita notturna, per i fantastici tramonti che si ammirano dalle località di Imerovigli e di Oia e per la leggenda di Atlantide.Santorini è circondata a Nord dalle isole di Ios, Sikinos e Folegandros, a Est da Anafi e a Sud da Creta. La cima più alta è il monte Profitis Ilias, 956 s.l.m.Il nome Santorini deriva da Santa Irini. Ufficialmente l’isola è chiamata Thira.La Caldera è composta da una laguna centrale circondata su tre lati da 300 metri di ripide scogliere.Caratteristica di Santorini è il vulcano sommerso, tuttora attivo, la cui prima eruzione è datata 1500 a.C. e, secondo gli studi compiuti da alcuni scienziati, potrebbe essere stata questa la causa distruzione della civiltà minoica. L’ultima eruzione del vulcano risale al 1956.




COME ARRIVARE

Santorini è una delle mete predilette dal turismo internazionale. Dall’Italia ci sono voli da diverse città come Milano, Roma, Venezia, Napoli, Bari, anche con le compagnie low cost.
Generalmente si arriva sull’isola dell’arcipelago delle Cicladi senza scali.
L’aeroporto è situato in località Kamari. Da qui con gli autobus di linea si arriva al capolinea di Fira, quindi da questo punto altri bus si dirigono verso le altre località dell’isola.
Si può raggiungere Fira anche con il traghetto o aliscafi in partenza dal porto di Atene o da quello di diverse altre isole delle Cicladi e del Dodecaneso, oltre che da Creta.

SITO UFFICIALE www.santorini.gr/