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lunedì 19 dicembre 2016

LACUS CLISIUS O LACUS CUSIUS?

Un piccolo specchio d'acqua tra le prealpi piemontesi, ricco di fascino e legato alle vicende di San Giulio

IL LAGO D'ORTA
IL LAGO D'ORTA
Il Lago d'Orta si affaccia sulle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola e noto dal medioevo come Lago di San Giulio, oggi è una delle mete predilette del turismo domenicale dei milanesi.

Il nome attuale risale al XVII secolo e prende il nome dalla principale località che si affaccia sulle acque, ovvero Orta San Giulio. 

Curiosa la leggenda che aleggia su questo lago e che ci riporta al IV secolo e all'arrivo sulle sponde di due fratelli originari dell'isola greca di Egina, Giulio e Giuliano che qui, con l'avvallo dell'imperatore Teodosio I si dedicarono all'abbattimento di templi pagani.
IL LAGO D'ORTA - ISOLA DI SAN GIULIO
IL LAGO D'ORTA - ISOLA DI SAN GIULIO
La tradizione vuole che san Giulio, lasciato solo il fratello Giuliano nell'opera di edificazione della novantanovesima chiesa, a Gozzano, cercò da solo il luogo dove costruire la centesima.
Pensò di farlo sull'isolotto a pochi passi da Orta, ma nessuno volle trasportarlo su quel lembo di terra che sorge dal lago.

Si vociferava che l'isolotto fosse infestato da bestie feroci.
Per nulla intimorito, san Giulio posò il mantello sull'acqua e cominciò a camminarci sopra finché arrivò sull'isola. Qui il santo sconfisse draghi e serpenti che infestavano il luogo, secondo le credenze pagane, cacciandoli per sempre, poi gettò le fondamenta per la chiesa che venne edificata nel punto dove oggi vediamo la basilica di San Giulio. 

IL LAGO D'ORTA
IL LAGO D'ORTA
La presenza umana sul lago d'Orta risale al neolitico. Nel medioevo il lago era noto come lago di San Giulio, mentre l'appellativo di Cusius (Cusio) sarebbe derivato dall'errata lettura della Tabula Peutingeriana dove compare un “lacus Clisius” di identificazione incerta. 
Il nome Cusio venne utilizzato inizialmente come elemento amministrativo mentre oggi indica semplicemente il lago. 

Sul lago d'Orta, precisamente ad Omegna, è nato il 23 ottobre 1920, lo scrittore Gianni Rodari che cita il lago nelle sue opere: “C'era due volte il Barone Lamberto” che ha come ambientazione proprio l'Isola di San Giulio e “Il ragioniere-pesce del Cusio”. 
Oggi nel comune di Omegna si può visitare il parco dedicato allo scrittore.
IL LAGO D'ORTA
IL LAGO D'ORTA 

COME ARRIVARE

In auto:
Dall'Autostrada A26, uscita Borgomanero o Arona seguire la SR n.229 e le indicazioni  per il Lago d'Orta.
In treno:
La stazione di riferimento è quella di Orta - Miasino sulla tratta: Domodossola - Borgomanero – Novara


L'isola di San Giulio si raggiunge con i battelli del servizio pubblico di navigazione.

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