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lunedì 5 dicembre 2016

MILANO E LA LEGGENDA DEL “PAN DEL TONI”

Un dolce nato per caso o il frutto della passione di un uomo per conquistare una fanciulla ? Scopriamo la leggenda del panettone di Milano.

MILANO - TRAMONTO VISTO DAL DUOMO
MILANO - TRAMONTO VISTO DAL DUOMO

Il “Panettone”, il tipico dolce milanese per le feste, oggi prodotto in tutta Italia, secondo tradizione avrebbe due origini una legata da un falconiere innamorato della figlia di un fornaio.
Per far colpo su di lei inventò un dolce a base di farina, uova, burro, miele e uva sultanina. Il dolce fu la scintilla che fece innamorare i due, che coronarono il loro sogno d'amore con il matrimonio.
MILANO - PIAZZA DUOMO VISTA DALL'ALTO
MILANO - PIAZZA DUOMO VISTA DALL'ALTO
La seconda leggenda il panettone risalirebbe ai tempi di Ludovico il Moro. Il cuoco di corte, incaricato di preparare un pranzo di Natale per i nobili del circondario, che erano stati inviatati a corte, fece sua l'idea di uno sguattero (chiamato Toni) che propose una soluzione simile a quella della prima leggenda, l'unica variante fu l'aggiunta di cedro candito.


A tavola fu un successo e al Duca, curioso di sapere il nome di quel dolce, il cuoco disse: “L'è 'l pan del Toni», ovvero “è il "pane di Toni” che divenne in un secondo momento il “panettone”.

POSTCARD: BASTIA

BASTIA- VISTA SUL PORTO VECCHIO
Bastia, la seconda città della Corsica, prende il nome dalla fortezza voluta nel 1378 dal governatore genovese Leonello Lomellini a scopi difensivi.
Nota in epoca romana come Mantinum, oggi la città è divisa in tre quartieri: Place Saint-Nicolas, Terra Vecchia-Vieux Port e Cittadella.
Bastia è arroccata su una scogliera ed è ricca di chiese barocche.

Nelle giornate limpide, da Bastia si possono vedere le isole di Capraia, Montecristo e dell'Elba.

BRESSANONE. RE-FLEX BY NIGHT

Una passeggiata notturna a Bressanone, una delle località dove nel mese di dicembre si svolge uno dei più importanti mercatini di Natale del Tirolo. 

BRESSANONE - PIAZZA DUOMO
BRESSANONE - PIAZZA DUOMO
Siamo in provincia di Bolzano, qui le luminarie e le decorazioni di Natale che fanno da sfondo e a danno colore al centro storico sono un appuntamento immancabile per cercare scatti notturni senza troppe pretese. 

Giriamo il centro cittadino partendo da porta Sabiona, uno degli ingressi nel nucleo del paese che ci porta verso Piazza Duomo.
Le luminarie che accompagnano lungo buona parte del percorso e dai bastioni Maggiori abbiamo attraversato Porta Sabiona per immetterci lungo portici Minori.
BRESSANONE - BY NIGHT
BRESSANONE - BY NIGHT
Durante il giorno, appena superata la porta, guardando in alto, troverete un statua appesa ad un angolo del palazzo sotto cui comincia il porticato. È la statua dell'uomo a tre teste che, secondo la leggenda, il Venerdì Santo sputa monete d'oro sui passanti.

Passeggiamo tra vetrine riccamente decorate per le feste e arriviamo all'incrocio con la Chiesa dei santi Erasmo e Gottardo, che lasceremo sulla destra per proseguire verso Via Vescovado e la Colonna Millenaria, eretta per celebrare il primo millennio di vita della città tirolese. 
Era il 1909.
BRESSANONE - LA COLONNA
BRESSANONE - LA COLONNA
Col buio non si distingue ma in cima alla colonna si trova l'agnello, lo stemma della città, mentre alla base c'è la statua del vescovo Zaccaria. 
Nel basamento, invece, sono incisi importanti avvenimenti della storia di Bressanone.

Svoltiamo ed entriamo in Piazza Duomo dove spuntano le luci delle bancarelle illuminate e arriviamo  davanti alla basilica risalente al 980, restiamo di stucco.
Dalla piazza si scorge la sagoma della chiesa Parrocchiale e della Torre Bianca, altro simbolo cittadino. 
BRESSANONE - VERSO LA TORRE BIANCA
BRESSANONE - VERSO LA TORRE BIANCA
Lasciata la piazza in direzione della Parrocchiale di San Michele e della piazzetta che si apre lateralmente ad essa arriviamo in prossimità di Porta San Michele. Siamo sul lato orientale del centro storico. Anticamente questo era il varco d'accesso a Bressanone per chi proveniva dalla Pusteria e dall'Alta Valle d'Isarco.

Subito dopo la Torre Bianca ecco la fontana di San Michele e Ponte Aquila che immortaliamo prima di tornare al punto di partenza
BRESSANONE - NELLE VICINANZE DI TORRE AQUILA
BRESSANONE - NELLE VICINANZE DI TORRE AQUILA


COME ARRIVARE

Bressanone, in Provincia di Bolzano, si raggiunge seguendo l'autostrada A26 del Brennero in direzione Austria, uscita Bressanone, oppure dalla Strada Statale SS12 del Brennero.
Si può arrivare nella cittadina tirolese anche col treno. La stazione ferroviaria di Bressanone è sulla linea Tra Monaco di Baviera e Verona.
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bolzano e Innsbruck (Austria)


INFO Associazione Turistica di Bressanone 

domenica 4 dicembre 2016

POSTCARD: LA LENTICCHIA DI SANTO STEFANO

SANTO STEFANO DI SESSANIO - PARTICOLARE
SANTO STEFANO DI SESSANIO - PARTICOLARE
Santo Stefano di Sessanio è un borgo in provincia dell'Aquila, in Abruzzo.
Questa località sorge nel parte meridionale del massiccio del Gran Sasso d'Italia.
Il nome Sessanio deriva da Sextantio, con riferimento ad un piccolo insediamento romano della zona. Un'altra tesi afferma invece che deriverebbe da "des six ans", dei sei anni, con riferimento alla condanna che veniva inflitta ai ladri incarcerati nella rocca.

Particolarità di questo borgo, rinato dopo il terremoto del 6 aprile 2009,  è la lenticchia, coltivata in questa zona da tempi lontanissimi.
La lenticchia di Sessanio cresce oltre i mille metri di altitudine, è di piccolissime dimensioni, molto saporita ed ha la particolarità di non avere bisogno di ammollo preliminare. 
Questa lenticchia si apprezza meglio se cucinata come una semplice zuppa.

sabato 3 dicembre 2016

POSTCARD: KALIMNOS BY NIGHT

ISOLE GRECHE - KALIMNOS BY NIGHT
ISOLE GRECHE - KALIMNOS BY NIGHT
Kalimnos è un'isola greca dell'arcipelago del Dodecaneso. Si trova nella zona oerintale della Grecia, di frotne all'isola di Kos e alla costa turca.
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di Castelli, fortezze e diverse chiese, alcune molto antiche, a testimonianza dell'importanza di questo lembo di terra nel Mar Egeo. 

Tra gli edifici di culto più interessanti segnaliamo la chiesa del Cristo Redentore, a Pothia, il capoluogo dell'isola. Ha una cupola d’argento e all'interno una iconostasi in marmo.

Dal Monastero di Agios Savvas che sorge sulla collina sovrastante Pothia, si ha una stupenda vista sul capoluogo e sul mare.
Costruito nel 1400 dai Cavalieri Ospitalieri, è da visitare il castello di Chrysocheria.

L'isola di Kalimnos è nota anche per le sue spugne. 

POSTCARD: ROCCA CALASCIO. DAL FRANCOBOLLO AL FILM

ABRUZZO - ROCCA CALASCIO
ABRUZZO - ROCCA CALASCIO
Rocca Calascio, in Abruzzo, è una delle più elevate d'Italia. 
Dalla rocca si ha una delle vedute più suggestive sui principali gruppi montuosi dell'Appennino abruzzese.

La Rocca è stata immortalata anche in un francobollo italiano da 50 lire e più di un occasione è stata utilizzata come set cinematografico.
FRANCOBOLLO DA 50 LIRE - foto da Internet
FRANCOBOLLO DA 50 LIRE - foto da Internet

Tra le scene girate al suo interno possiamo ricordare "Lady Hawke" (film americano del 1985) in cui la rocca era il rifugio dell'eremita impersonato da Leo McKern. 
Nel 1986 qui vennero girate scene de "Il nome della rosa" il fiLm tratto dal best seller di Umberto Eco, poi nel 1997 toccò a "Il viaggio della sposa" e nel 2005 a "L'orizzonte degli eventi".
Set della serie RAI "Padre Pio", più recentemente la Rocca si può intravedere nel film "The American" del 2010 con George Clooney. La pellicola è stata girata nella provincia dell'Aquila. 

venerdì 2 dicembre 2016

POSTCARD: NONZA IL BORGO DI SANTA GIULIA

NONZA - IL BORGO DI SANTA GIULIA
NONZA - IL BORGO DI SANTA GIULIA
Il minuscolo borgo di Nonza, conta meno di 100 abitanti, si trova nella zona occidentale del Capo Corso (Corsica) su un promontorio roccioso a picco su una grande spiaggia nera
La località dista pochi Km da San Fiorenzo e da Bastia.
Il centro abitato è caratterizzato dalla chiesa dedicata a Santa Giulia e alla caratteristica torre quadrata, detta "Torre di Nonza" che sorge in cima ad uno sperone raggiungibile tramite una scalinata. 
Nonza è uno dei siti più antichi della Corsica. Il territorio venne abitato fin dalla tarda Età del Bronzo.

Località di chiare radici cattoliche, a Nonza è legato il martirio di Santa Giulia, (Patrona della Corsica). 
Questo è stato il primo luogo di culto della giovane martire cristiana e meta di pellegrinaggi. 
La chiesa intitolata alla Santa fu eretta nel luogo dove la giovane Giulia sarebbe stata crocifissa attorno all'anno 303 d. C., perché  si rifiutò di partecipare a riti pagani.