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Visualizzazione post con etichetta lago Maggiore. Mostra tutti i post
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lunedì 26 dicembre 2016

POSTCARD: SESTO CALENDE

SESTO CALENDE
Sesto Calende è una piccola località di confine a cavallo tra Lombardia e Piemonte, sorge nel punto in cui il Lago Maggiore sfocia nel fiume Ticino, in provincia di Varese.

É abitata sin da epoca remota. Qui vivevano le popolazioni che diedero vita alla Civiltà di Golasecca, nel periodo neolitico.
La città ospita un interessante Museo Archeologico che raccoglie diversi reperti e  testimonianze di quella civiltà.

Il suo lungofiume è zona di passeggio per turisti e residenti, mentre in località San Vincenzo si può vedere il grande masso erratico noto come “Sass de Preja Büja” con le sue antiche incisioni.


Tra i monumenti cittadini, l'Abbazia di San Donato del IX secolo ha architettura romanica e il ponte di ferro sul Ticino realizzato nel 1868.  

lunedì 12 dicembre 2016

POSTCARD: LA ROCCA DI ANGERA

LA ROCCA DI ANGERA
LA ROCCA DI ANGERA
La Rocca di Angera è un castello situato sulla sponda lombarda del lago Maggiore, in località Angera, in provincia di Varese. Si erge sullo sperone di roccia che cade a strapiombo sul lago.

Realizzata in posizione strategica allo scopo di controllare i traffici sullo specchio d'acqua da parte dei Visconti del Verbano, passò si Borromeo, gli attuali proprietari.

La struttura è composta da cinque diversi corpi di fabbrica: la Torre Castellana, l’Ala Scaligera, l’Ala Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti e l’Ala dei Borromeo.
Tra le sale interne,  quella della Sala di Giustizia ospita il ciclo di affreschi del XIII secolo che rappresenta le vicende legate alla vita del Vescovo Ottone Visconti.

Il Castello di Angera ospita al suo interno il Museo della Bambola e del Giocattolo. Voluto dalla principessa Bona Borromeo Arese, nel 1988, sono esposte oltre mille bambole realizzate dal XVIII secolo. 
All'esterno del castello si trova un Giardino Medievale che è stato realizzato seguendo antichi documenti e presenta antichi arbusti quali piante medicamentose e ornamentali, coltivate secondo regole e geometrie precise.


La Rocca di Angera è aperta tutti i giorni dal 18 marzo al 23 ottobre 2016 dalle ore 9.00 alle ore 17.30 (ingresso a pagamento).


COME ARRIVARE

Angera si raggiunge in auto percorrendo l'Autostrada A8 Milano-Laghi o la A26 dei Trafori fino a  Sesto Calende/Vergiate. Da qui si segue la Statale del Sempione sino a Sesto Calende quindi si percorre la strada provinciale 69 fino ad Angera.

mercoledì 30 novembre 2016

ROUTES: LA ROCCA DI VOGOGNA

Chi visita l'antico borgo medievale di Vogogna, nella Valdossola, può concedersi una rilassante passeggiata che dal castello conduce fino ai ruderi della Rocca.

VOGOGNA - LA ROCCA
VOGOGNA - LA ROCCA

Il sentiero che nella prima parte è in salita, costeggia la torre del maniero fino a raggiungere due cappelle votive, una delle quali è l'oratorio di San Martino. Siamo in una zona altamente panoramica.
VOGOGNA - ORATORIO DI SAN MARTINO
VOGOGNA - ORATORIO DI SAN MARTINO

Superato l'oratorio, pochi passi e arriviamo al caratteristico abitato di Ganestredo. Si tratta di uno sparuto gruppo di abitazioni rurali in pietra, ricche di motivi medievali. All'ingresso del paese ci accoglie un lavatoio, mentre nella piazzetta centrale spicca un affresco (Madonna con bambino) purtroppo ombreggiato dalle travi che coprono parte della piazza.
VOGOGNA - FRAZIONE GANESTREDO, IL LAVATOIO
VOGOGNA - FRAZIONE GANESTREDO, IL LAVATOIO

La Rocca si raggiunge prendendo la strada che costeggia la montagna all'uscita di Ganestredo. Venti minuti di cammino, ed ecco i ruderi

Si tratta di un manufatto di origine longobarda risalente al IX-X secolo, dall’utilizzo incerto. Vista la dislocazione potrebbe essere stato parte integrante di un sistema difensivo della valle. 
La Rocca fu distrutta nel XVI secolo durante una scorreria dei vallesani.  Lungo il percorso sono collocate alcune bacheche descrittive.
VOGOGNA - LA ROCCA
VOGOGNA - LA ROCCA

COME ARRIVARE

Si arriva a Vogogna in treno, autobus o in auto.
Con la vettura, dall'Autostrada A26 (Genova-Gravellona Toce) quindi si prosegue sulla SS n.33 del Sempione, Uscita Piedimulera-Vogogna seguendo la direzione Gravellona Toce.

La stazione ferroviaria di Vogogna e' sulla linea Milano-Domodossola. Chi invece e' sul lago maggiore o sul Lago D'Orta e vuole raggiungere Vogogna in autobus può utilizzare la linea Domodossola - Omegna, con fermate: a Prata e  Ponte Masone (Autoservizi Comazzi) oppure da Novara o Arona con le linee della Società Trasporti Novaresi e fermata a Vogogna.  Infine da Verbania, linea CON.SER.VCO con fermata a Vogogna.

VOGOGNA UN BORGO MEDIEVALE A RIDOSSO DELLE ALPI

Antichi palazzi, il castello e una rocca diroccata che dall'altro controlla la valle, crocevia dei transiti dalle Alpi al Lago Maggiore.

VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE

Lontana dai percorsi turistici classici, la Valgrande è ricca di storia, tradizioni contadine e borghi dal cuore medievale, forse non ancora del tutto noti al grande pubblico.
Siamo vicini alle ben piu note cave di Candoglio, quelle da cui proviene il marmo utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano, e nella zona di nascita del generale Luigi Cadorna, quello della famosa linea tracciata a difesa del suolo patrio durante la Prima Guerra Mondiale.
In questo contesto si inserisce Vogogna, la località che abbiamo visitato e chi appare come un'incantevole isola nel mare della modernità: le case, perlomeno, quelle del centro storico, hanno pietra a vista, così come il possente castello.
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE, MURA VERSO IL CASTELLO
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE, MURA VERSO IL CASTELLO

La nostra giornata ci porta alla scoperta dell'antica capitale dell'Ossola Inferiore ma anche nell’unico abitato della provincia del Verbano Cusio Ossola ad aver conservato l'impianto urbanistico ed architettonico del borgo medioevale.

Il punto di partenza è piazza Pratini. Raggiungiamo il rione S. Carlo dove ammireremo stupendi edifici risalenti al periodo a cavallo tra il Seicento e il Settecento e l'antica parrocchiale, crollata nel 1975. Da notare il portale rinascimentale incastonato nella nuova torre campanaria affiancata alla chiesa del 1904.
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE,
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE,

Raggiunta la Porta Superiore, oggi un punto immaginario visto che non esiste più, siamo nel cuore dell'antico borgo. Un tempo questa località era cinta da mura ma non resta traccia. Ben visibile è invece, l'imponente torrione del castello. Stiamo percorrendo adesso la via che nel Medioevo era considerata la strada delle botteghe.

Raggiungiamo Palazzo Pretorio. Questo scorcio di Vogogna un tempo era ricco di dimore signorili come Villa Biraghi Lossetti risalente al 1650. Qui sorge anche la chiesetta di Santa Marta.
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE, SULLO SFONDO ILCASTELLO
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE, SULLO SFONDO ILCASTELLO

Il Pretorio risale al 1348. Fu costruito per volontà di Giovanni Visconti, vescovo di Novara.
Inizialmente era sede del Vicario. Si tratta di un edificio che richiama l'architettura tipica del broletto lombardo, sostenuto da archi a sesto acuto che poggiano su colonne.
Lo spazio coperto sotto al porticato era utilizzato per le assemblee pubbliche e come mercato.
Le stanze ospitavano l'amministrazione civile e giudiziaria.
All'esterno si possono ancora vedere lo stemma visconteo e frammenti dell'antica decorazione pittorica.

Se il Palazzo Pretorio e' aperto, entrate ad ammirare il mascherone celtico in pietra ollare appartenuto alla Chiesa di San Pietro. Fino al 1753 era inglobato in una fontana.
Nel cortile della chiesa che sorge fuori dalla cittadina, si ammira una copia del mascherone celtico.

Il Pretorio si trova ai piedi della scalinata che conduce al castello. È stato sede fino al 1819 del governo dell’Ossola Inferiore.

Passeggiando per Via Roma si noteranno gli edifici abbelliti da balconate secentesche. Tra queste la casa del gabelliere (e' indicata da un portale scolpito). Superato il portale della chiesetta di Santa Marta, si sale al castello, mentre scendendo lungo via Lossetti si raggunge la zona di Porta Inferiore. Anche in questo caso la porta è solo nell’immaginario. Fu abbattuta nel 1837.

Raggiunta l’antica piazza Camillo,fuori le mura, sorge Casa Marchesa, risalente al 1350, e' la più antica abitazione nobiliare nel borgo, ammirandone solo la parte posteriore.
Prima di tornare in Via Roma e salire al Castello, si può raggiungere via Sopra le Mura e l’angolo inferiore del borgo, che i locali chiamano (in dialetto) “Cantun Suta”.

Attraversato il buio passaggio arcuato ci ritroviamo al settecentesco Palazzo dell’Insinuazione, e da qui alla piazzetta del Pozzo, quindi tornati in via Roma, sulla sinistra saliamo verso il “Cantun Sura”. Le case si stringono attorno al castello.

VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE,  ILCASTELLO
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE,  ILCASTELLO
Una bella salita a gradoni ci porta davanti al maniero costruito nel 1348.

Anche in questo caso a volere l'edificio fu Giovanni Visconti, vescovo di Novara. La costruzione ha pianta irregolare. In passato fu utilizzato anche come prigione. Dal 1798 e' di proprietà del comune. La torre del castello visconteo domina la valle.
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE,  VISTA DAL CASTELLO VERSO LA VALLE
VOGOGNA - BORGO MEDIEVALE,  VISTA DAL CASTELLO VERSO LA VALLE

COME ARRIVARE

Si arriva a Vogogna in treno, autobus o in auto.
Con la vettura, dall'Autostrada A26 (Genova-Gravellona Toce) quindi si prosegue sulla SS n.33 del Sempione, Uscita Piedimulera-Vogogna seguendo la direzione Gravellona Toce.

La stazione ferroviaria di Vogogna e' sulla linea Milano-Domodossola. Chi invece e' sul lago maggiore o sul Lago D'Orta e vuole raggiungere Vogogna in autobus può utilizzare la linea Domodossola - Omegna, con fermate: a Prata e  Ponte Masone (Autoservizi Comazzi) oppure da Novara o Arona con le linee della Società Trasporti Novaresi e fermata a Vogogna.  Infine da Verbania, linea CON.SER.VCO con fermata a Vogogna.