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mercoledì 21 dicembre 2016

QUEL MOSTRUOSO FANTASMA DI AGLIE'

Il castello di Agliè e il suo "mostruoso" fantasma. Miti e leggende

AGLIE' - IL CASTELLO
AGLIE' - IL CASTELLO
Come ogni buon castello che si rispetti, anche quello di Agliè, in provincia di Torno ha il suo fantasma.

Questo maniero ha ospitato alcune riprese della fiction televisiva “Elisa di Rivombrosa” e ai molti che l’hanno visto in Tv sono rimaste impresse le fattezze della protagonista, interpretata da Vittoria Puccini. Dimenticatela!

Il fantasma di cui parliamo è una donna, dai lineamenti orribili. Almeno così è stata interpretata  in un busto che ritrae la nobildonna, la principessa Vittoria di Savoia Soisson, nata a Torino nel 1683, moglie del principe Federico duca di Hildburgausen, in una sala del castello.

Lo scultore Piero Orso l’ha modellata in cera con applicazioni di stoffa, perline e pizzi. Basta guardarla per avere timore di questa figura femminile, morta a Torino nel 1763.
AGLIE' - IL CASTELLO
AGLIE' - IL CASTELLO
Così la descriveva la contessa Angelica Von Kottulin Lodron, sua dama d'onore, nelle proprie Memorie: “Una brutta figura, piccola, occhi neri, naso lungo e bocca sottile. La fronte era bassa e la nobildonna si sarebbe sempre vestita da -vecchia- e con abiti molto semplici”.
Al contrario, il busto che si può vedere al Castello di Algiè è una tra le opere meglio conservate.

Tornando alla principessa Vittoria di Savoia Soisson, non avendo figli, quando morì, i suoi beni furono ereditati dal Duca del Chiablese.


La leggenda, invece, sarebbe stata alimentata da un soprintendente che negli anni 50  del secolo scorso visse  per molto tempo all’interno del castello.La bruttezza cascante della vecchia principessa fece da stimolo per alimentarne il mito.
AGLIE' - IL CASTELLO
AGLIE' - IL CASTELLO
Alla figura della nobildonna sarebbero collegati misteri accaduti nel castello, come la rottura continua dei vetri di alcune stanze del torrione destro dovuti alla presenza del suo spirito che vaga nelle notti senza luna all'interno del castello e il suo passaggio sarebbe accompagnato da sospiri e sinistri fruscii.



COME ARRIVARE:

In auto
Dall'Autostrada A5 Uscita San Giorgio Canavese, quindi seguire le indicazioni per Agliè.

giovedì 3 novembre 2016

VILLAGE: L'ANTICO BORGO DI SANT'AMBROGIO

Un villaggio torinese dalle antiche origini, antico presidio che ha saputo mantenere il suo fascino.

SANT'AMBROGIO DI TORINO - TORRE COMUNALE E ANTICHE MURA
SANT'AMBROGIO DI TORINO - TORRE COMUNALE E ANTICHE MURA

Antico e moderno si mischiano tra le vie cittadine, dove spiccano alcune delle torri del sistema difensivo, oggi inserite nel contesto urbano e che un tempo facevano parte della Cinta Muraria del XIII secolo.
Questa era dotata di camminamento di ronda sormontato nella parte superiore da merli e comprendeva anche una torre angolare cilindrica in pietra posizionata sul lato nord. È l’unica superstite di quelle originarie.

Altra torre sopravvissuta è quella Comunale sul piazzale della Chiesa del XII secolo in prossimità della parte nord-ovest del borgo di Sant’Ambrogio. Edificio a più piani restaurata a metà degli anni ’90, all’interno sono state rinvenute tracce di un affresco medioevale risalente al periodo  tra il XIII e il XIV secolo.
SANT'AMBROGIO DI TORINO - TORRE DELLA DOGANA
SANT'AMBROGIO DI TORINO - TORRE DELLA DOGANA

In via Umberto, all’altezza del civico 80 si raggiungono i resti della  Torre del Feudo (XVIII sec.).
É inglobata in un edificio, mentre la Torre della Dogana sorge all'incrocio tra via Umberto e Via Caduti per la Patria. Anche in questo caso, l'edificio, risalente al XIII secolo, è inglobato in una casa. Anticamente era il punto d’accesso per le provenienze da Torino.

La Chiesa parrocchiale di San Giovanni Vincenzo è invece un edificio della seconda metà del 1500, sorto sui ruderi della preesistente chiesa di origine romanica. Il tempio ha pianta centrale quadrata. Imponente il portale sovrastato dal timpano.  All’intero conserva pregevoli opere, tra cui la cupola affrescata da Luigi Morgari, e la secentesca Ancona della Madonna con Bambino e Santi attribuibile alla scuola di Bernardo Lanino.

Al fianco della chiesa, il possente Campanile costruito al posto della vecchia torre campanaria della  chiesa romanica. Ha base a pianta quadrata. La cella campanaria del XIII secolo è nel tratto intermedio. Alcune bifore e un antico orologio si trovano sulla parte superiore.  La cuspide è in  stile gotico.


SANT'AMBROGIO DI TORINO - ANTICHE MURA
Il borgo di Sant’Ambrogio di Torino è caratterizzato anche per la presenza di diverse fontane e della Cappella di San Rocco situata all’inizio della mulattiera che sale verso la Sacra di San Michele.
Eretta nel XVII secolo, ha pianta rettangolare ed ha una sola navata. Questo edificio venne utilizzato come tempio durante il periodo della peste in quanto si trovava fuori dalla cinta muraria.
SANT'AMBROGIO DI TORINO - FONTANA DELLA RUSTA
SANT'AMBROGIO DI TORINO - FONTANA DELLA RUSTA

Tra gli altri monumenti di Sant’Ambrogio di Torino, anche l’ex Maglificio Fratelli Bosio, del 1871, esempio di archeologia industriale.


SANT'AMBROGIO DI TORINO - SACRA DI SAN MICHELE
SANT'AMBROGIO DI TORINO - SACRA DI SAN MICHELE

Sant’Ambrogio di Torino è punto di partenza del percorso che conduce alla Sacra di San Michele, che si vede in cima al colle che si trova proprio dietro la Torre della Dogana.
Seguendo l'antica mulattiera si possono vedere i resti del Castello Abbaziale, la cui storia è fatta di saccheggi, distruzioni e ricostruzioni. Più volte attaccato e distrutto dall'esercito francese. I resti vennero utilizzati per la costruzione delle abitazioni cittadine.Lungo il percorso si possono vedere le grandi croci di una Via Crucis, mentre in frazione San Pietro, ecco i resti dell’antica e omonima chiesa (sono inglobati in edificio).Si sale a piedi alla Sacra in circa un ora e 30 minuti.Arrivati alla Sacra si ammira un panorama che dalla pianura spazia sino all’inizio della val di Susa.


COME ARRIVARE

In Auto
Dalla autostrada A32 (Torino – Frejus) uscita Avigliana Ovest, quindi si procede sulla SS. 24 in direzione Susa fino alla deviazione per S.Ambrogio,  oppure uscita Avigliana Est, quindi  percorrendo la SS. 25 (direzione Susa) fino a S.Ambrogio.
In Treno
Sant'Ambrogio di Torino è sulla linea Torino – Modane