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Visualizzazione post con etichetta Parigi. Mostra tutti i post
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venerdì 25 novembre 2016

MONTMARTRE, A PASSEGGIO TRA COLORI E PENNELLI

Visitare il quartiere nel XVIII arrondissement  è come fare un tuffo nel periodo della Belle Époque

PARIGI - MONTMARTRE
PARIGI - MONTMARTRE

La sola presenza dei molti artisti sulla piazza è una calamita per i turisti: vederli all’opera, toccare con mano i loro lavori, è sempre qualcosa di emozionante. 
Qui si respira un’aria particolare che non si riesce a percepire in nessun altro quartiere parigino.
Da Montmartre si ha un punto di vista eccezionale sulla città (escludendo la Torre Eiffel).
V
PARIGI - MONTMARTRE, BASILICA SACRO CUORE

Facciamo visita alla Basilica del Sacro Cuore salendo la scalinata che conduce all’ingresso, siamo in uno dei punti più alti della città. Ammiriamo lo stile architettonico dell'edificio di culto e le sue cupole. La basilica ha pianta a croce greca, con cupola (alta 83 mt). All’ingresso, davanti al portico a tre archi, le statue di Giovanna d'Arco e Re Luigi IX.
L’interno è abbastanza spoglio, da vedere il mosaico d'oro situato sull'abside. Risale al 1922 ed  è opera di Luc-Oliver Merson.
PARIGI - MONTMARTRE, PLACE DU TERTRE
PARIGI - MONTMARTRE, PLACE DU TERTRE

A lato della basilica, una strada ci porta verso i locali e il luogo di esposizione e lavoro per gli artisti. I vicoli di questo quartiere e soprattutto la piazza centrale Place du Tertre. Questo è il punto di ritrovo di pittori e caricaturisti, pronti ad eseguire un vostro ritratto.
PARIGI - MONTMARTRE, PLACE DU TERTRE
PARIGI - MONTMARTRE, PLACE DU TERTRE

CURIOSITÀ

In Place du Tertre sorge l'antico ristorante "À la Mère Catherine" del 1793. Secondo la leggenda in questo locale venne coniato il termine “bistrot”. Sarebbe stato un gruppo di cosacchi russi che nel 1814, fermatisi in questo locale durante un soggiorno parigino, ordinando da bere chiesero di essere serviti velocemente, urlando ai camerieri “bistro”, termine che in russo significa “presto, veloci”. Oggi la parola ha assunto un diverso significato. Per bistrot indichiamo una trattoria.
PARIGI - MONTMARTRE, PLACE DU TERTRE
PARIGI - MONTMARTRE, PLACE DU TERTRE



COME ARRIVARE

Due delle principali linee di metro parigine conducono a Montmartre: la 2 (con fermate Anvers e Pigalle) e la 12 (fermate Abesses, Jules, Lamarck e Pigalle).
Usciti dalla metropolitana si percorre la strada che conduce alle scalinate del Sacro Cuore. L’alternativa è il Montmartobus o la funicolare (si accede usando lo stesso biglietto della metropolitana).
PARIGI - MONTMARTRE, PLACE DU TERTRE
PARIGI - MONTMARTRE, PLACE DU TERTRE

INFO www.it.parisinfo.com/

mercoledì 23 novembre 2016

POSTCARD: PARIS

PARIGI
PARIGI
Parigi. Uno dei quartieri più interessanti e appetibili per chi ama la fotografia è quello di Montmartre. In Place du Tetre lavorano pittori pronti a regalarci il frutto delle loro tele, ricche di colori e spunti per uno scatto.

lunedì 21 novembre 2016

ROUTES. TURBIGO E MAGENTA. L'UNITA' D'ITALIA INIZIA DA QUI

Le due località in questione non molto distanti l’una dall'altra, sorgono nella zona nota come Altomilanese, (Ovest di Milano al confine con il Piemonte) ed hanno in comune un episodio legato alla Seconda Guerra d'Indipendenza italiana.

BATTAGLIE DI TURBIGO E MAGENTA - LA DOGANA AUSTRIACA DI TURBIGO
BATTAGLIE DI TURBIGO E MAGENTA - LA DOGANA AUSTRIACA DI TURBIGO

Turbigo sorge sulla riva lombarda del fiume Ticino, mentre Magenta, che dà il nome anche ad un colore nato da un episodio che si è verificato in questa cittadina in provincia di Milano, si trova a qualche Km di distanza.

le due località sono indissolubilmente legate da episodi che ci riportano alla Seconda Guerra d'Indipendenza italiana e a due battaglie scoppiate nell'arco di due giorni tra gli eserciti austriaci e franco-piemontesi provenienti dal Piemonte.

La mattina del 3 giugno i francesi occuparono la cittadina di Turbigo grazie alla complicità di un medico locale che involontariamente aiutò l’esercito di Napoleone III. 
I soldati superarono il ponte (che era stato fatto saltare il giorno prima dagli austriaci) e che divide in due l'abitato permettendo al  Re Vittorio Emanuele di dirigersi verso Turbigo per dare ulteriori ordini alle truppe.
Non fu una battaglia cruenta, fu sparato solo qualche colpo di cannone, la cittadina venne risparmiata, in quanto la battaglia si spostò rapidamente verso l'area della Cascina Padregnana e della vicina piccola chiesetta di San Vittore a Robecchetto con Induno, sulla quale è ancora possibile vedere i segni dello scontro. 
L'edificio religioso si trova all'interno del Cimitero del paese e proprio qui morirà il Capitano francese Ernst Charles Vaneecout, che è sepolto nel piccolo camposanto. 

Napoleone III si impegno sul fronte del ponte di San Martino di Trecate, il generale francese Mac Mahon puntò dritto su Magenta dove il 4 giugno 1859, nella zona dove sorge l'attuale stazione ferroviaria, scoppiò la battaglia.
Gli austriaci si limitarono ad occupare le abitazioni civili mentre l’esercito franco-piemontese cominciò a conquistare il territorio e in meno di 24 ore di scontri l’esercito, guidato dal Generale Mac Mahon, ebbe la meglio sul nemico. 
Pochi giorni dopo, l'8 giugno gli alleati con Vittorio Emanuele II e l'imperatore francese entrano vincitori in Milano, sfilando sotto l'Arco della Pace in corso Sempione.


L’episodio magentino si commemora ogni anno come l'inizio del processo di unificazione dell'Italia, che finirà sotto il dominio dei Savoia e Magenta ricorda gli avvenimenti di questa battaglia con una ricostruzione storica con figuranti.
BATTAGLIE DI TURBIGO E MAGENTA - casa giacobbe, magenta
BATTAGLIE DI TURBIGO E MAGENTA - casa giacobbe, magenta

Di questa battaglia si può ancora ammirare una testimonianza: Casa Giacobbe, che ancora oggi conserva i fori delle cannonate. Questo era il quartier generale austriaco durante la battaglia del 1859. La villa è stata recentemente ristrutturata è oggi un centro congressi e il luogo espositivo del museo sulla battaglia.



CURIOSITÀ

Lo scontro di Magenta, ha lasciato segni importanti anche nella cultura odierna, come ad esempio il color magenta. La prima mistura portante questo nome fu prodotta nel 1859 e deve il nome, secondo la tradizione al sangue versato sul campo dagli zuavi francesi.
A Parigi ancor’oggi esiste una Boulevard de Magenta per commemorare la grande vittoria dell'armata francese in Italia. Inizia tra Place de la République e Rue Beaurepaire, e termina tra Boulevard de Rochechouart e Boulevard de la Chapelle.


COME ARRIVARE

In auto
Turbigo si raggiunge in auto dall'Autostrada A4, uscita Marcallo-Mesero, quindi SS336 direzione Malpensa uscita Castano Primo sud , infine seguire le indicazioni per Turbigo.
Magenta è raggiungibile mediante la stessa uscita autostradale, e seguendo la superstrada in direzione della città.

In treno
Turbigo si trova sulla linea Novara-Saronno di Trenord, mentre Magenta si trova sulla linea di Trenitalia Milano-Torino.