LA CHORA DI SERIFOS

Le isole greche, il loro mare e le loro storie, fatte anche candide località imbiancate a calce che si aggrappano alla collina, a dominare su tutto.
Ecco la Chora di Serifos.
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ABBAGLIANTE COME LA CHORA DI AMORGOS

Un piccolo villaggio in cima ad una collina, capoluogo di un'isola tra le più affascinati e selvagge delle Cicladi: Amorgos

AMORGOS - CHORA

La Chora si raggiunge solo in due modi: a piedi, o in autobus che conduce alle porte di questa località dove d'estate il caldo si fa sentire e in lontananza vedi il blu del mare magnificamente ritratto nella pellicola del 1988 di Luc Besson.

Il bianco accecante delle abitazioni dipinte a calce si  mescola a quello delle bouganville che spuntano dai cortili e all'azzurro dei tetti delle chiese

La Chora di Amorgos è una candido villaggio circondato da colline che sorge a 400 mt d’altezza sul livello del mare, costruito in altura come riparo dagli attacchi dei pirati, che in passato qui erano molto frequenti.
E' sovrastato dall’imponente roccia intorno alla quale nel XIII secolo fu costruito il Kastro ed è controllata dai mulini, oggi in rovina.
Quattro i sobborghi che la compongono: Vorina a Nord, Vlyha a Sud, Kato Ghitonia a Ovest e Apano Ghitonia a Est. 

AMORGOS - CHORA

Girare tra i vicoli della Chora significa perdersi inseguendo la bellezza dell'architettura delle case, i contrasti cromatici dei tavolini e delle sedie all'aperto dei locali pubblici, delle piazzette che spuntano saltuariamente. Pittoresche taverne con colorati tavolini all’esterno dove assaporare  prelibatezze della cucina locale. 

AMORGOS - CHORA

Quindi andare alla scoperta delle Chiese. Disseminate per i vicoli se ne contano  40. La maggior parte risalente al periodo Bizantino. Se sono aperte vale la pena entrare.
Da segnalare quella di St. George Valsamitis, che prende il nome da una varietà di menta profumata e con proprietà antisettiche (Varsamos) che cresce nella zona. Al suo interno scorre una fonte. Questo luogo è stato meta di culto sin dall’antichità. La chiesa di St.George Valsamitis si trova subito fuori Chora, sulla strada che la collega alla zona di Kato Meria.

AMORGOS - CHORA

Nella strada centrale della Chora sorge la Torre di Grava, oggi museo archeologico, un tempo dimora di una ricca famiglia di mercanti e splendida costruzione prima degli anni della rivoluzione (1821). L’edificio più antico della cittadina risale al XVI secolo, conserva reperti archeologici risalenti dall’età del bronzo al periodo romano.

AMORGOS - CHORA

Il Kastro, costruito attorno all’imponente roccia che sovrasta Chora fu utilizzato dagli abitanti come riparo dalle scorribande dei pirati. Si accede attraversando la chiesetta.

Infine, in cima alla collina ecco gli immancabili mulini a vento. Alcuni dei quali sono stati ristrutturati recentemente.

AMORGOS - CHORA, UN MULINO

Chora dista 5 km da Katapola, principale porto di Amorgos. Si arriva in questa località coi bus che partono dalle altre principali località dell’isola.Uscendo da Chora, non appena la montagna del Profetas Elias lo permette, si ammira un panorama mozzafiato sull’intero golfo di Katapola.Nel punto più panoramico sono state posizionate anche delle panchine.

AMORGOS - CHORA

COME ARRIVARE AD AMORGOS

L’isola di Amorgos si raggiunge solo via nave. D’estate sono frequenti i collegamenti col porto del Pireo ad Atene e con altre isole dell’arcipelago delle Cicladi.


INFO   www.amorgos-island.gr/